Biancavilla, Pd chiede riattivazione reparti Chirurgia e Ortopedia dell’ospedale: “Al Pronto Soccorso attese intollerabili”

Biancavilla, Pd chiede riattivazione reparti Chirurgia e Ortopedia dell’ospedale: “Al Pronto Soccorso attese intollerabili”

L’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, attualmente presidio Covid-19, mostra diverse criticità che nascono dalla dismissione, a causa della pandemia, dei reparti funzionali al pronto soccorso quali, Chirurgia, Ortopedia e Traumatologia.

Il tutto si ripercuote sull’utenza, costretta a subire disservizi e interminabili attese. Sulla questione interviene l’Unione Provinciale Catania del Partito Democratico con una nota a firma del vicesegretario provinciale Angelo Petralia, del responsabile di zona Vincenzo Cantarella, del segretario del Pd di Biancavilla Giuseppe Pappalardo, del consigliere comunale di Biancavilla Vincenzo Chisari.

Il pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla non è in grado di assicurare all’utenza del versante sud-occidentale dell’Etna (città di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Adrano) un servizio efficiente e le lunghe attese, anche di 7/8 ore per prestazioni di routine, impongono interventi da parte dell’Azienda sanitaria provinciale Catania e dell’assessorato regionale della Salute non più rinviabili, per rimediare a questa intollerabile situazione.

La conversione, nel pieno della pandemia, del presidio in “ospedale Covid”, ha condotto alla chiusura di tutti i reparti, ad eccezione dell’Ostetricia, per poter affrontare l’emergenza nel migliore dei modi. Adesso che, grazie all’efficace campagna di vaccinazione, la pandemia risulta meglio gestibile come testimoniano i numeri che riguardano i ricoveri dei pazienti Covid e l’utilizzo delle terapie intensive per i casi più gravi dell’infezione, appare urgente la riattivazione dei reparti funzionali al pronto soccorso quali Chirurgia e Ortopedia e Traumatologia e la dotazione di personale adeguato per ridurre i tempi di attesa (nel corso di una pandemia dovrebbero essere ridotti all’essenziale) che sono anche causa di un clima di tensione continuo all’interno del pronto soccorso che non consente al personale sanitario di operare in un clima sereno.

Se Asp e Regione Siciliana non sono in grado di riattivare i reparti, è necessario intraprendere altre soluzioni per rendere efficiente la Sanità in questo comprensorio che non deve essere penalizzato ulteriormente, in considerazione dei pesanti effetti già prodotti dalla pandemia.

Riguardo l'autore Redazione

1 Comments

  1. Il presidente della Regione, l’assessore Razza e il dirigente generale dell’Asp che fanno? Politici incapaci e incompetenti che hanno rovinato la Sicilia e la Sanità pubblica

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