Un manifesto è apparso, nella mattinata di oggi, all’esterno del cimitero di via Balatelle e all’esterno di Palazzo Alessi.
Come un manifesto listato a lutto per denunciare la questione che riguarda la realizzazione delle 310 tombe di famiglia.
Si tratta di un anonimo, non firmato, in cui l’autore critica l’amministrazione Naso accusandola di non aver mantenuto la parola data in conferenza stampa:
“Si dà il triste annuncio che è venuta a mancare la parola data in conferenza stampa – si legge nel manifesto- del paternese sindaco Nino Naso, il vice sindaco Mannino e dell’assessore Gulisano per la costruzione delle tombe ..Vergogna… Vergogna ..Vergognatevi ..si accettano commenti….”.
Ricordiamo che l’appalto di quasi un milione e settecento mila è stato assegnato alla seconda ditta in graduatoria, una azienda calabrese, in quanto la prima aggiudicataria per problematiche, a quanto sembra, tutte interne, ha rinunciato ai lavori. Meno di 10 giorni addietro sono iniziati all’interno del cimitero di via Balatelle i lavori per cantierizzare l’area dove dovrebbero essere realizzati le tombe di famiglia per 310 per l’acquisto delle quali ogni singolo utente ha sborsato circa 7500 euro.
Il lavoro per la costruzione delle tombe è stato dato in subappalto a una impresa dell’hinterland paternese.
Non si conoscono ancora i termini e le condizioni del subappalto, ossia se la ditta subappaltatrice effettuerà per intero i lavori o solo parte di essi. Intanto, dopo l’uscita del manifesto l’amministrazione comunale ha replicato con una nota stampa pubblicato sulla pagina social del comune:
“A seguito dell’affissione di un manifesto apparso in queste ore presso il Cimitero Nuovo di via Balatelle a Paternò- si legge nella nota stampa- l’Amministrazione comunale tiene a precisare che l’impegno relativo l’inizio dei lavori per la costruzione delle nuove tombe di famiglia è stato mantenuto. Il cantiere è tuttora in allestimento in tutte le sue parti, per noi è già stato consegnato, i tecnici della ditta hanno preso le misurazioni, si sta recintando l’area interessata dai lavori. L’Amministrazione smentisce, dunque- si legge nelle carte appese fuori dal cimitero- quanto artatamente e provocatoriamente riportato in questo manifesto di protesta, ed anzi sottolinea l’impegno e la precisione con cui si è voluto procedere circa la realizzazione dei lavori presso il Cimitero Nuovo di via Balatelle”.
Ci sarebbero altre questioni per la quale il sindaco Naso e i suoi fidati amici ( Vicesindaco e Assessore) si dovrebbero vergognare. Ma non si vergognano.