Un autoritratto di Frida Kahlo (1907-1954), dal titolo “Diego y yo” (1949), è stato venduto all’asta da Sotheby’s a New York per quasi 35 milioni di dollari (per la precisione 34,9 milioni), frantumando il precedente record dell’artista messicana di 8 milioni di dollari, che risaliva al 2016 quando Christie’s aggiudicò “Due nudi nella foresta (La terra stessa)”, opera eseguita nel 1939.
Il dipinto ha anche stabilito il nuovo record per un’opera d’arte latinoamericana: così Kahlo ha scalzato dal podio suo marito, il celeberrimo muralista messicano Diego Rivera che finora deteneva quel record con un prezzo di 9,8 milioni di dollari per “Los Rivales” stabilito nel 2018. L’enigmatico ritratto della Kahlo era apparso l’ultima volta all’asta nel 1990, quando fu venduto per 1,4 milioni di dollari da Sotheby’s New York.
Il quadro di piccole dimensioni, 30 per 22,4 centimetri, è stato acquistato dall’imprenditore argentino Eduardo F. Constantini, ha confermato all’Adnkronos un portavoce della casa d’aste Sotheby’s. Costantini è un rinomato collezionista, con un impegno di lunga data a sostegno dell’arte e degli artisti latinoamericani, e fondatore del Malba, Museo de Arte Latinoamericano a Buenos Aires, che di recente ha arricchito con numerose opere.
“Diego y yo” raffigura l’artista che guarda in lacrime lo spettatore; sovrapposta alla sua fronte c’è un’immagine del pittore Diego Rivera, che ha un terzo occhio. L’opera è stata venduta da un collezionista del Texas, di cui è stato proprietario per oltre 30 anni, acquistandola all’asta nel 1990 da Sotheby’s per 1,4 milioni di dollari, contro una stima di 800.000 dollari. Prima di quella vendita, apparteneva alla scrittrice e critica di Chicago Florence Arquin, che era amica di Rivera e Kahlo.
Descrivendo l’opera come “emotivamente spoglia e complessa”, il presidente di Sotheby’s, Brooke Lampley, ha detto che “Diego y yo” è “un’opera determinante di uno dei pochi artisti la cui influenza trascende il mondo delle belle arti per arrivare alla cultura pop e oltre”.
Con i suoi 34,9 milioni di dollari, il dipinto di Kahlo si posiziona al secondo posto tra le opere più costose di una donna mai vendute all’asta. L’autoritratto ha comunque raggiunto la sua stima più bassa di 30 milioni di dollari grazie al premio del compratore. La vendita di una natura morta floreale della pittrice statunitense Georgia O’Keeffe, “Jimson weed/White flower no. 1” (1932), detiene attualmente il record per l’opera più costosa di un’artista donna: è stata aggiudicata per 44,4 milioni di dollari da Sotheby’s a New York nel 2014.