Una donna muore al pronto soccorso, i parenti devastano tutto.
E’ successo all’ospedale civico di Palermo ieri sera. Una signora di circa 60 anni è arrivata nella serata di ieri in condizioni critiche.
I medici hanno tentato di soccorrerla: quando hanno comunicato il decesso ai parenti, è scoppiato il caos. L’area è stata devastata e le guardie giurate sono state aggredite. E’ stato necessario l’intervento della polizia per riportare l’ordine.
“Devastare un pronto soccorso, presidiato da guardie giurate, è un atto violento, sconsiderato, insopportabile. Non si può giustificare con il dolore per la scomparsa di un proprio congiunto, arrivato in gravissime e disperate condizioni. Il pronto soccorso, come l’ospedale in genere, è un luogo di sofferenza e di speranza, di vita e di morte. Non possiamo inneggiare agli eroi in camice e poi farci sopraffare dalla emotività che diventa violenza. Ai medici e operatori del Civico di Palermo va il mio sentimento di solidarietà”, scrive su Facebook l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza.