Un approvvigionamento idrico a singhiozzo sta provocando disagi in buona parte della città di Paternò; in particolare i residenti nei quartieri Scala Vecchia, Sardegna, Coniglio e Cristo Re.
Da circa 72 ore i rubinetti delle case dei paternesi sono praticamente a secco.
Le abitazioni dotate di vasche di raccolta hanno visto quest’ultime ormai del tutto svuotate.
Il centralino del servizio idrico in città, gestito dall’Ama in queste ore è preso d’assalto da parte di utenti piuttosto arrabbiati e furibondi.
Il territorio del comune di Paternò è solitamente approvvigionato da sei pozzi alcuni di proprietà dell’Ama, altri di privati. Allo stato attuale i disagi arrivano dalla mancata operatività di uno dei pozzi privati, fermo a causa di un guasto alla condotta.
“La carenza d’acqua, anche per giorni, nel quartiere si fa sempre più frequente- si legge sulla pagina social dell’associazione socio- culturale San Biagio- Le motivazioni, di volta in volta, sembrano tra le più disparate ma la sensazione è che si stia pagando una carenza strutturale del sistema che nel tempo non potrà che peggiorare. I lavori sulle condutture, iniziati qualche anno fa ed interrotti, hanno avuto l’unico effetto di rattoppare l’asfalto. La cittadinanza chiede di conoscere, una volta per tutte, la reale consistenza del problema e la sua, presumibile, soluzione”.