Nella provincia di Catania si è andato al voto in 5 comuni dove si sono registrati quattro vittorie a primo turno, ad eccezione ad Adrano, dove si va al ballottaggio: a sfidarsi Carmelo Pellegriti, sostenuto da Udc, Fratelli d’Italia, le civiche ‘Quadrifoglio’.
Mettiamoci il cuore’ e ‘Vivere a colori’ e Fabio Mancuso, 57 anni, per due volte già primo cittadino di Adrano, e tre volte deputato regionale. Tre liste a suo sostegno: le civiche ‘Rinasce Adrano’ e Adraniti sempre’ e il ‘movimento per Adrano’. Il tutto si decidera’ il prossimo 24 e 25 ottobre.
A Grammichele, a vincere il candidato Pippo Greco, sindacalista e politico di lungo, già consigliere e assessore provinciale nella giunta provinciale guidata da Raffaele Lombardo. Sconfitto il sindaco uscente Giuseppe Purpora, espressione del M5s. A Ramacca, a conquistare la poltrona di primo cittadino è il sindacalista Nunzio Vitale; non ce l’ha fatta Pippo Limoli, sindaco fatto fuori dopo la mozione di sfiducia approvata dall’assise civica lo scorso 23 settembre.
A Caltagirone, vittoria del centrosinistra con il candidato Fabio Roccuzzo, ex vice presidente del consiglio provinciale a capo di una coalizione composta da Pd, M5s e 4 liste civiche. Sconfitto Sergio Gruttadauria, vice del sindaco uscente, Gino Ioppolo, che non si è ricandidato, che ha ottenuto oltre il 40% delle preferenze. Gruttadauria aveva dalla sua il centro destra.
A Giarre ha vinto il candidato Leo Cantarella, medico, già vice sindaco nelle passate amministrazioni, sostenuto da 6 liste, tutte civiche. Ad uscire sconfitto è invece il sindaco uscente Angelo D’Anna, sostenuto da una sola lista civica. Secondo posto per Leo Patanè; niente da fare per l’ex vice sindaco di D’Anna, Patrizia Lionti e per Elia Torrisi.