I Carabinieri della Stazione di Caltagirone hanno arrestato un pregiudicato di 31 anni del posto, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale calatino.
L’uomo, già ristretto ai domiciliari per l’aggressione commessa lo scorso 24 luglio nei confronti della ex convivente, di anni 27, ha continuato imperterrito a tenere condotte persecutorie compiute attraverso il cellulare e l’utilizzo improprio dei social network.
Il persecutore, in plurime occasioni, ha importunato con un gran numero di telefonate la vittima, e ciò in un periodo immediatamente successivo all’applicazione della misura cautelare anzidetta; inoltre nel corso delle ultime conversazioni telefoniche intrattenute con la ex, l’uomo, dopo aver chiesto espressamente alla stessa di ritirare le denunce, a fronte del rifiuto espresso dalla donna, l’ha minacciata gravemente dicendole che se l’avesse vista con qualcuno l’avrebbe ammazzata; per poi reiterare le minacce attraverso un noto social network dove, sul proprio profilo, ha pubblicato messaggi minacciosi, pieni di rancori e rabbia, dal tenore letterale delle stesse <<e non finisce qua, chi ride prima piange dopo>>.
Tali inoppugnabili elementi investigativi sono stati recepiti in toto dall’autorità giudiziaria che ne ha disposto l’arresto e la traduzione nel carcere di Caltagirone.