Nobel per la Pace, Greta Thunberg tra i potenziali vincitori: in lizza anche medici e infermieri italiani

Nobel per la Pace, Greta Thunberg tra i potenziali vincitori: in lizza anche medici e infermieri italiani

Da Greta Thunberg ai leader dell’opposizione bielorussa, fino alle organizzazioni che si battono per la libertà di stampa, sono tanti i potenziali vincitori del Nobel per la Pace in trepidante attesa della cerimonia di assegnazione.

Alle 11 la presidente della Commissione norvegese del Nobel a Oslo, Berit Reiss-Andersen, annuncerà chi avrà trionfato tra le 329 candidature sottoposte quest’anno che sono state considerate meritevoli di concorrere al prestigioso riconoscimento.

Fare previsioni è un’impresa titanica, ma in molti tentano comunque di dare indicazioni, analizzando i temi di attualità e i trend internazionali. Dal momento che i premi di quest’anno finora sono andati a uomini, per la Pace potrebbe essere scelta una donna: tra coloro che potrebbero aspirare a tanto, c’è la leader dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya insieme a Maria Kolesnikova e Veronika Tsepkalo.
Un altro nome che balza agli occhi è quello di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese, il cui attivismo a favore del clima è risuonato come una sveglia per i potenti della Terra, dando vita a un movimento mondiale di giovani che reclamano azioni concrete da parte dei governi e dei cittadini per fermare il riscaldamento globale.

Sempre a proposito di personaggi assurti a simbolo, c’è l’oppositore russo Aleksei Navalny, vittima di un tentativo di avvelenamento e condannato nel febbraio scorso a oltre tre anni di carcere che sta scontando in una colonia penale fuori Mosca. Non è impossibile neanche immaginare il Nobel all’ex cancelliera tedesca, Angela Merkel, che ha appena detto addio all’incarico dopo 15 anni al potere.

Nella potenziale lista ci sono anche organizzazioni che tutelano la libertà di stampa, come Giornalisti Senza Frontiere, e media indipendenti; chance potrebbe averne anche l’Organizzazione mondiale della sanità per l’impegno contro la pandemia di Covid, anche se è stata oggetto di critiche e controversie e non ha brillato nella distribuzione dei vaccini ai Paesi più poveri.
Tra i candidati, c’è anche l’intero corpo sanitario italiano, medici e infermieri, che è stato in prima linea durante l’epidemia di coronavirus.
La cerimonia di premiazione si terrà, come da tradizione, a Oslo – quello per la Pace è l’unico tra i Nobel a essere ospitato nella capitale norvegese – il 10 dicembre, anniversario della morte nel 1896 di Alfred Nobel.

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