Stanchi di vedere il proprio paese ridotto a una discarica, alcuni volontari hanno deciso di mettere ordine nell’area a verde che circonda la struttura comunale di “Casa Coniglio”, a ridosso di quest’ultima.
“Con l’obiettivo di dare un po’ di lustro e di speranza a uno dei luoghi simbolo del degrado paternese – si legge sulla pagina social di Salvo D’Urso esponente di Plastic Free a Paternò – 10 irriducibili volontari si sono dati appuntamento nel piazzale antistante Casa Coniglio.
I volontari alla fine hanno raccolto 4 sacchi di plastica per un totale di 13 Kg; 3 sacchi di vetro per un totale di 48 Kg; 6 sacchi di indifferenziata per un totale di 83 Kg.
I volontari inoltre hanno trovato, come si legge nel posto di Salvo D’Urso, “un paio di porte divelte dalla stessa Casa Coniglio; un albero di Natale; un sacco di nocciole ancora imballato; una confezione di croccantini per cani quasi piena; due giostre divelte dalla bambinopoli presente in piazza; sedie, copertoni, cerchioni, casco, segnaletica stradale, pentole e un non meglio identificato oggetto metallico molto pesante; decine di metri di tubi ad uso edile; guaina coibentante; abiti e calzature in quantità tale da riempire un intero showroom; uno stereo portatile con mangianastri(!!!) accoppiato a casse e tastiera da pc; amianto”.
Nel post, D’Urso denuncia il mancato rispetto da parte di quei cittadini che hanno devastato la struttura ridotta ormai ad un rudere e che “portava sollievo e conforto ai meno fortunati; non avete rispetto di un intero quartiere che avete ridotto a discarica (e dove magari voi stessi vivete, voi che avete contribuito a questo obbrobrio), non avete voglia di regalare un futuro migliore e, nell’immediato, uno spazio pulito e adatto a far giocare i vostri figli”.
Il post si chiude con un monito rivolto a coloro che hanno devastata “Casa Coniglio” e l’area intorno ad essa. “ Nonostante tutto prendiamo atto di quanto siate orgogliosi nell’ostentare la vostra bieca ignoranza e non ci arrendiamo e lotteremo con ancora più forza per svegliarvi da questo sonno della ragione che ha trasformato Paternò in una discarica a cielo aperto”. Questa mattina gli operatori ecologici della Dusty hanno iniziato a rimuovere i sacchetti contenenti i rifiuti raccolti dai volontari.
