Che le periferie di Paternò fossero meno attenzionate dal punto di vista della pulizia e rimozione rifiuti era un dato di fatto acclarato da tempo.
Ma adesso, a seguito di una serie di documentazione fotografica inviata alla nostra redazione, vediamo che la questione ormai è degenerata con la Dusty, la società che gestisce il servizio rifiuti in città e il comune di Paternò che non son in grado di fronteggiare adeguatamente la questione.
Un esempio di discarica a cielo aperto è rappresentata da via Lucania la strada che collega via Messina con via Scala Vecchia.
Per circa 300-400 metri, la strada – caratterizzata anche dalla presenza di un’area incolta – è ricca di rifiuti di ogni sorte: materiale di risulta, lastre di eternit, vetri e resti di automobili.
Un vero e proprio degrado che non si riesce ad eliminare. Eppure accanto alla discarica c’è una scuola: l’istituto agrario “Francesco Redi” frequentato da centinaia di studenti, molti dei quali transitano a piedi lungo via Lucania, respirando un ‘aria malsana e camminando quasi in mezzo alla discarica.
Per non parlare del fatto che la strada, per circa 300 metri è quasi impraticabile non solo perché l’asfalto è ormai saltato che hanno reso l’arteria viaria una trazzera, ma anche per la presenza di arbusti selvaggi che costeggiano i margini della strada. Insomma il degrado in via Lucania è servito, frutto dell’inciviltà di qualche zozzone e dall’impotenza della autorità competenti.