Tanti ex allievi della “Città del Fanciullo” di Acireale hanno partecipato questa mattina alla cerimonia di titolazione a Mons. Paolo Randazzo, fondatore della struttura, del piazzale denominato ‘chianu a livera’.
Presente il vescovo di Acireale, mons. Raspanti.
Randazzo, prelato biancavillese nato nel 1910 e morto nel 1986, è il fondatore della storica struttura assieme all’allora vescovo di Acireale, Mons. Salvatore Russo.
“Grazie al prete biancavillese – ha detto Michele Torrisi coordinatore degli ex allievi ‘della Città del Fanciullo’ – la struttura ha formato sotto il profilo professionale migliaia di ragazzi che hanno imparato un mestiere e trovato facilmente lavoro. Ciò che ha fatto ha dato un segno e per questo siamo riconoscenti alla sua memoria”.
Per Don Pino Salerno, prevosto della Chiesa Madre di Biancavilla- Mons. Randazzo – capì che ai bambini più poveri bisognava dare un mestiere affinché fosse assicurato loro un futuro. Operò ad Acireale perché lo volle accanto a sé l’allora vescovo Russo con il quale Mons. Randazzo collaborava”. La ‘Città del Fanciullo’ venne fondata nel 1948 ed ha accolto negli oltre 30 anni di attività circa 8 mila alunni, circa 700 quelli provenienti da Biancavilla. “Quello di mons. Randazzo – ha sottolineato il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno – è stato un grande esempio di educazione e prevenzione rivolto a centinaia di giovani”.
Poco prima della celebrazione eucaristica avvenuta nella Chiesa Madre di Biancavilla e presieduta da Antonino Raspanti Vescovo di Acireale, è stata inaugurata anche una mostra fotografica che racchiude alcuni momenti dell’attività del sacerdote all’interno della “Città del Fanciullo”.
Foto di Antonio Alessandro Marino Zappalà