Emergenza rifiuti in alcune province della Sicilia centro orientale per il semiblocco della discarica di Lentini, gestita da Sicula Trasporti.
Discarica ormai del tutto esaurita.
Allo stato attuale può accogliere solo 600 tonnellate giornaliere. I Comuni hanno grossi problemi nel gestire l’emergenza. Ieri e oggi sono state giornate critiche con lunghe file di camion in attesa davanti ai cancelli dell’impianto della discarica. La saturazione di quest’ultima ha spinto i sindaci di Aci Bonaccorsi, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Linguaglossa, Mascalucia, Milo, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Tremestieri Etneo, Viagrande a emettere una nota congiunta indirizzata all’assessore regionale Daniela Baglieri : “Scriviamo questo appello perché i nostri autocompattatori ritornano pieni dalla discarica e siamo preoccupati perché non si intravede una soluzione all’annoso problema impianti- si legge nella missiva- Sappiamo che la capacità di ricezione di rifiuto indifferenziato è davvero ridotta ai minimi termini, ma chiediamo a Lei una coraggiosa inversione di rotta.
Nell’ambito della Srr Catania Metropolitana – si legge nella nota – alcuni Comuni hanno profuso ogni energia per ridurre la quota di indifferenziato da conferire in discarica, con notevole aumento della percentuale di differenziata andando ben oltre il 65% di legge con picchi del 90%. Alcuni Comuni poi- continua la nota – con una decisione impopolare, hanno deciso addirittura di ritirare l’indifferenziato ogni 14 giorni allo scopo di aumentare ancora la differenziata raccolta. Pertanto chiediamo che la quota di indifferenziata che va in discarica venga determinata tenendo in considerazione il numero di abitanti, la capacità della discarica e indirettamente quindi la percentuale di differenziata, in modo che i Comuni virtuosi non vengano penalizzati e si eviti la folle corsa notturna dei camion per arrivare alla discarica prima della chiusura”.