Schermaglie elettorali dopo l’annuncio dello sblocco dei fondi – dichiarazione resa oggi al Corriere Etneo dal candidato sindaco Carmelo Pellegriti – che consentono la riapertura dell’asilo nido comunale ‘Aylan’.
Nemmeno il tempo di dare la buona notizia, comunicata a Pellegriti dal Commissario straordinario del Comune di Adrano, Angelo Sajeva, che un altro candidato sindaco – l’ex primo cittadino Fabio Mancuso – ha acceso subito la miccia della polemica.
“L’ex consigliere comunale Pellegriti – scrive in una nota – annuncia che sono stati sboccati i fondi della Regione. Nulla di più falso. Il Comune di Adrano ha deciso di utilizzare risorse residue del bilancio solo per una situazione tampone con un affidamento del servizio di 4/5 mesi al massimo”.
A chiarire la situazione è il Commissario Sajeva che al Corriere Etneo spiega come, in realtà, dalla Regione sia arrivata la risposta che dà il via libera all’’utilizzo di fondi statali per questo tipo di finalità.
“Avevamo chiesto ufficialmente all’assessorato regionale e la risposta non arrivava. Gli uffici non erano, quindi, nella consapevolezza di poter utilizzare queste somme. Alla fine si è arrivati alla conclusione che metà di esse potevano essere utilizzate. La soluzione che abbiamo trovato consente, quindi, di avviare il servizio e riaprire l’asilo e garantire l’attività per 5 mesi. E’ necessario, però, trovare nel redigendo bilancio delle risorse aggiuntive”.