«Grazie per aver scelto l’Università di Catania e sono sicuro che presto ci rivedremo nelle aule del nostro ateneo.
Oggi è una tappa importante per il vostro percorso formativo, un piccolo assaggio del mondo universitario dopo diversi anni nelle scuole superiori. Un momento importante perché proverete a coronare un vostro sogno, quello di indossare il camice bianco di medico. E tutti noi, docenti e personale tecnico-amministrativo, oggi siamo presenti per accogliervi, per assicurarci che affrontiate questa prova nel modo migliore possibile e far sì che l’Università di Catania diventi la vostra futura casa. Un grande in bozza al lupo!»
Sono le parole che stamattina il rettore Francesco Priolo ha rivolto ai 2696 candidati alle prove di ammissione ai corsi di studio a numero programmato nazionale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria che si sono svolte nelle diverse sedi universitarie (Torre Biologica, Cittadella universitaria e poli didattici “Gravina” e “Virlinzi”).
Insieme con il direttore generale dell’Ateneo Giovanni La Via, il dirigente dell’Area didattica Giuseppe Caruso e il presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia Agostino Palmeri, il rettore ha supervisionato le procedure di accesso dei candidati, tutti muniti di Certificazione verde Covid-19, alle sedi del test, ringraziando tutti i docenti e il personale impegnati nella complessa gestione delle prove a numero programmato nazionale, quest’anno gravate dalle rigide misure di sicurezza anti-Covid.
Già un’ora prima dell’inizio della prova – 100 minuti a disposizione per rispondere a 60 quesiti a risposta multipla per conquistare uno dei 400 posti per Medicina e 25 per Odontoiatria – i candidati erano ordinatamente sistemati nelle varie aule senza particolari ritardi o imprevisti.
«L’Ateneo anche quest’anno ha dato il massimo perché le operazioni si svolgessero nel migliore dei modi assicurando rigore, trasparenza e sicurezza» ha aggiunto il rettore.
Il rettore, inoltre, rivolgendosi ai candidati, ha sottolineato che «molti riusciranno a conquistare uno dei posti a disposizione, ma non dovete mai pensare di essere arrivati». «È solo il primo passo di un lungo percorso che vi lancerà verso il vostro futuro» ha spiegato. «Per coloro che non riusciranno a superare il test – ha aggiunto il prof. Francesco Priolo – vi assicuro che l’Università di Catania offre tantissime altre opportunità per coronare i vostri sogni, ma in maniera diversa. Quindi non scoraggiatevi. Vi aspettiamo!»