Iniziata da qualche giorno la raccolta del pistacchio a Bronte.
Il sindaco Pino Firrarello ha incontrato, come si legge sulla pagina social del primo cittadino, il Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, per discutere della sicurezza durante la raccolta dell’oro verde.
“Il problema è di 2 fattori: il primo inerente lo svuotamento del centro storico, il secondo di salvaguardia del raccolto delle campagne. Il Prefetto, che ringrazio, ha ascoltato attentamente ed accolto le nostre richieste. In questi giorni verrà dunque raddoppiato il numero di agenti sul territorio e predisposto il controllo aereo – ha scritto Firrarello-. Abbiamo inoltre predisposto nuove isole ecologiche temporanee, a fronte dei rifiuti provocati della raccolta”.
Isole ecologiche attive dal 7 settembre al primo ottobre ogni martedì e venerdì dalle 16 alle 20. Il primo punto di raccolta si trova presso il bivio di Saragoddio ed attivo il martedì; il secondo punto è stato collocato presso l’abbeveratoio di contrada Scala Vecchia e attivo il venerdì. Tuttavia alcuni residenti delle contrade in cui è in corso la raccolta del pistacchio hanno segnalato la mancanza di acqua.
Il sindaco Firrarello ha risposto specificando che il “disservizio non è imputabile al Comune di Bronte, ma all’azienda che gestisce il servizio. In meno di 6 giorni sono andato due volte in azienda per chiedere provvedimenti immediati. C’è un solo grande, e serio, problema che mi preoccupa ogni giorno: la crisi della materia prima, l’acqua non c’è e non esiste più in grandi quantità. Speriamo di risolvere il disservizio al più presto”.