Fondi sociali ai Comuni: promossi e bocciati nel Catanese. Bottino pieno per Caltagirone, Biancavilla e Palagonia

Fondi sociali ai Comuni: promossi e bocciati nel Catanese. Bottino pieno per Caltagirone, Biancavilla e Palagonia

Promossi e bocciati nell’elenco della Regione Siciliana che riguarda i Comuni siciliani che beneficeranno di una anticipazione del 20% sul totale delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione, già assegnate alla regione.

Per la quasi totalità delle amministrazioni locali si tratta di una essenziale boccata d’ossigeno a fronte di una crisi esplosa o scorso anno con la pandemia e non ancora conclusasi.

Ma nell’elenco diffuso dal Dipartimento Autonomie locali della Regione alcuni comuni sono stati esclusi non avendo presentato il Fondo perequativo per il 2020. Altri enti non hanno dato indicazioni di spesa per il 2021 e per questo sono stati esclusi.

“Le risorse liquidate ai Comuni come anticipo del 20% e pari complessivamente a € 10.665.795,41 – si legge nel decreto – dovranno essere utilizzate dagli stessi Comuni per investimenti a finalità sociale e rendicontate entro il 31 dicembre 2021.  Qualora i Comuni non rendicontassero le precitate risorse entro il 31 dicembre 2021 le stesse dovranno essere restituite alla Regione”.

A fare bottino pieno in provincia di Catania sono i Comuni di Acireale, Biancavilla, Caltagirone, Giarre, Gravina di Catania, Misterbianco e Palagonia solo per citarne alcuni.

Caselle vuote, esclusione quindi dalla graduatoria, per i Comuni di San Giovanni la Punta, Calatabiano e Castel di Iudica.

Si sono viste ridurre le somme i Comuni di Bronte ( da 551 a 357 mila), Paternò (da 817 a 366 mila), Militello Val di Catania (da 321 a 164 mila), Santa Maria di Licodia (da 270 a 75 mila).

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