Diletta Leotta sulle donne abat-jour e l’assenza di Can Yaman: “Attenzione morbosa, mi sono stufata”

Diletta Leotta sulle donne abat-jour e l’assenza di Can Yaman: “Attenzione morbosa, mi sono stufata”

Le ‘donne abat-jour’ c’entrano con l’atmosfera felliniana che si voleva creare attorno alla festa per i 30 anni di Diletta Leotta.

E’ quanto ha spiegato Luca Melilli, titolare dell’agenzia che ha organizzato il party catanese della conduttrice di Dazn.

Le foto che ritraevano Diletta Leotta con sullo sfondo alcune ragazza con un copricapo a lampadario, sui social hanno scatenato le critiche di centinaia di commentatori.

“Parola d’ordine era stupire – ha spiegato Melilli facendo leva sull’effetto shining, abbiamo deciso di catapultare gli ospiti in una dimensione vagamente onirica e con effetti decisamente sparkling”.

Le voci malevole sulle ‘donne lampadario’ hanno fatto il paio sull’assenza di Can Yaman – l’attore turco ultima fiamma della conduttrice – all’affollata festa catanese.
Proprio nei giorni scorsi, “radio gossip” ha fatto circolare la voce di un flirt di Diletta Leotta con Ryan Friedkin. L’incontro tra i due sarebbe avvenuto in un hotel di Roma.
L’attenzione morbosa ha indispettito la presentatrice che sui social si è difeso contrattaccando:

“Io ho sopportato tutto, fin qui, imparando a riderci sopra, talvolta. Ma rifletto sul fatto che nessuna celebrità, talent, personaggio pubblico, chiamatelo come volete, di sesso maschile è oggetto di morbosa attenzione giornalistica nella sfera privata come lo è una donna del cinema e della TV. Posso dire che mi sono stufata?”.

Alla fine del post un cuore d’approvazione al post di Leotta è arrivato proprio dal fidanzato Can Yaman, tornato sui social per l’occasione per ribadire che sull’idillio amoroso dei due splende ancora il sole.

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