Paternò, un monumento a Ponte Barca per ricordare Andrea: “Istituzioni gli riconoscano una medaglia al valor civile”

Paternò, un monumento a Ponte Barca per ricordare Andrea: “Istituzioni gli riconoscano una medaglia al valor civile”

“Abbiamo deciso, le associazioni e la famiglia, di erigere un monumento ed una targa commemorativa, nell’oasi di Ponte Barca. Nel luogo che stava andando a salvare. Ci vorrà un po’ di tempo, perché il lavoro per ridare dignità a quel luogo devastato è tanto. Ma lo faremo”.

A parlare è l’imprenditore agricolo Emanuele Feltri che ritorna sulla morte di Andrea Di Stefano, l’agricoltore paternese morto in un incidente stradale mercoledì scorso mentre andava a spegnere col proprio tratto munito di una cisterna d’acqua, un incendio che stava devastando l’oasi naturalistica di Ponte Barca in territori di Paternò.

“Bisogna riconoscere il valore di Andrea.

Non solo perché è morto ma perché ha vissuto una vita a servizio della sua comunità paternese – si legge in un post pubblicato sulla propria pagina social-. Con coraggio e sprezzante del pericolo, ha spento tanti incendi in questa estate da incubo. Il fuoco brucia e distrugge il nostro lavoro, la bellezza del territorio che amiamo. Distrugge la speranza. Andrea si è opposto a tutto questo. Lasciandoci un messaggio di vita e d’amore. E l’ha fatto sacrificando la sua giovane vita, per tutti noi. Spero che le istituzioni gli riconoscano una medaglia al valor civile. Ma la vera medaglia già Andrea l’ha conquistata. È l’ammirazione, il rispetto e il dolore partecipato della sua comunità”.

Il sacrifico di Andrea

non è passato inosservato e la sua storia ha assunto valenza nazionale, al punto tale che dai social è partita la proposta di indirizzare, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella una richiesta affinché i familiari possano ricevere una medaglia ad onore civile.

“Andrea era un agricoltore, lavorava la campagna amandola.

Era la sua terra, e lui da sempre ne raccoglieva i frutti- ha scritto sui social Piero Gurrieri candidato sindaco di Vittoria- , Andrea era un uomo di poche parole e di molti fatti. Quelle fiamme ci distruggono, ci tolgono tutto, anche il pane, questo ha pensato. Andrea Distefano il Contadino è un eroe di guerra- ha proseguito Gurrieri- Meriterebbe una medaglia che nessuno, però, gli darà mai. Io, invece, lo onoro, e tutti noi Siciliani abbiamo il sacro dovere di farlo”.

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