Paternò, #DB sull’ospedale: “Pd e M5S ipocriti a fare un flash-mob. Crocetta voleva chiuderlo”

Paternò, #DB sull’ospedale: “Pd e M5S ipocriti a fare un flash-mob. Crocetta voleva chiuderlo”

A Paternò, l’ultima battaglia politica si combatte sulle sorti dell’ospedale cittadino.

“L’ ospedale di Paternò salvo grazie al governo Musumeci; infatti chi ieri voleva chiuderlo oggi si trova ipocritamente a manifestare sul nulla”. A parlare è la segretaria provinciale di Diventerà Bellissima che così replica all’iniziativa promossa dal Pd e M5stelle a livello regionale sul flash–mob in programma domani alle 9.30 davanti all’ospedale “Santissimo Salvatore di Paternò. Un flash-mob per denunciare la carenza di medici al pronto soccorso che perdurerebbe dallo scorso mese di febbraio.

“Quanta ipocrisia nell’annunciare un flash-mob a difesa dell’ospedale “SS.Salvatore” di Paternò; o forse soffrono di vuoti di memoria gli uomini e le donne di Pd e M5S che solo oggi guardano al nosocomio paternese?- si legge in una nota stampa- Forse hanno dimenticato che questo governo, affidato a Nello Musumeci, ha salvato dalla chiusura il “SS.Salvatore”, come molti altri ospedali siciliani, decretata proprio dal Pd, quando governatore era Rosario Crocetta? Questa è la politica che la Sicilia non vuole più, fatta di gente ipocrita e falsa”.

Nel comunicato “Diventerà Bellissima ha evidenziato che la Chirurgia, l’Otorinolaringoiatria, l’Ortopedia, l’Endoscopia digestiva e tutti gli altri reparti dell’ospedale paternese che “il governo Crocetta aveva soppresso, quando Anthony Barbagallo era assessore regionale, sono stati recuperati dai decreti che portano la firma di Ruggero Razza. Sempre Razza, forse Pd e 5Stelle lo hanno dimenticato, ha stanziato milioni di euro per il recupero del “SS.Salvatore”, con i lavori al Pronto Soccorso che stanno per concludersi; mentre l’Asp ha inviato al presidio sanitario alcune settimane fa una nuova ambulanza, fatto che non accadeva da oltre un trentennio”. Però mancano gli autisti. Sulla questione interviene  il Comitato per la difesa dell’ospedale: “ Siamo felici di sapere che una nostra denuncia, lanciata alcuni mesi fa, sia stata ascoltata da un pezzo di politica. Non vorremmo, però che questo possa essere collegato alle imminenti elezioni amministrative a Paternò, in programma nell’estate del 2022.  Siamo comunque felici di ritrovare finalmente in campo, per la salvaguardia del “SS.Salvatore” e la tutela della salute pubblica, il Pd, partito in seno alla giunta regionale con il precedente governo, guidato dall’allora presidente, Rosario Crocetta, che aveva confermato la cancellazione della nostra struttura sanitaria, pensata dal governo Lombardo”.

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