Covid, Abravanel: “Anche a scuola il Green Pass protegge la libertà individuale. Docente non si vaccina? Resti a casa”

Covid, Abravanel: “Anche a scuola il Green Pass protegge la libertà individuale. Docente non si vaccina? Resti a casa”

“Il Green Pass è una forma di protezione della libertà individuale. Perché se io impedisco a un professore di fare un danno a un altro professore, o a un bambino a scuola, gli impedisco di ledere la libertà di queste persone. Non vuole vaccinarsi? Rimanga a casa!”.

Così lo studioso di educazione Roger Abravanel in una intervista a ‘Il Messaggero’.

“La dad non sparirà mai completamente. E soprattutto, ci sarà una rivoluzione nella didattica, perché il Covid ha rivelato grandi opportunità di trasformazione tecnologica della società e dell’economia, come ho spiegato nel mio ultimo libro, Aristocrazia 2.0. In ogni caso, nella scuola, bisogna massimizzare la presenza e mettere in sicurezza il più possibile. L’obiettivo non è tornare tutti in aula come prima ma è quello di sfruttare l’opportunità che ci ha offerto il Covid per preparare la scuola del futuro” aggiunge.

“Il Covid non ha tanto penalizzato la didattica nelle scuole elementari – spiega – Un po’ perché i più piccoli sono riusciti ad andare in presenza a scuola, ma soprattutto perché la qualità dei nostri docenti alle elementari è superiore a quella degli insegnanti delle medie e delle superiori, soprattutto per quanto riguarda gli istituti tecnici e professionali. Mentre la dad per i più piccoli è difficile da usare, per i più grandi è più facilmente utilizzabile, e qui s’ è vista la differenza di qualità tra gli insegnanti dei vari livelli scolastici e tra il corpo docente del Nord e quello del Sud. Nel Mezzogiorno, la dad è stata un disastro anche a causa dell’impreparazione degli insegnanti”.

“Il Green Pass è un incentivo: o ti vaccini o non puoi partecipare alla vita sociale e non puoi neanche lavorare. Perché la libertà prevede che uno possa decidere di non vaccinarsi. Ma la sua libertà finisce quando comincia la libertà di un altro. Quindi – conclude Abravanel – un professore può decidere di non vaccinarsi, ma se va a scuola e contagia un collega o un alunno lede la loro libertà. Il Green pass rappresenta un incentivo per tutti a vaccinarsi senza essere necessariamente obbligati a farlo”.

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