“La variante Delta del Covid è stata il colpo di grazia per la bimba, ha una elevata contagiosità, purtroppo e la piccola aveva già equlibrio precario”.
A parlare in una intervista all’Adnkronos è Marilù Furnari, la responsabile della direzione medica dell’ospedale dei Bambini di Palermo dove ieri è morta la bambina di 11 anni per la variante Delta Covid.
La piccola era affetta da una rara patologia autoimmune.
“Dobbiamo cercare di non abbassare assolutamente la guardia – dice la dottoressa – vedo in giro troppe persone senza mascherine con grandi assembramenti. Bisogna lavarsi spesso le mani, perché i casi stanno raddoppiando. Se continua così tra due mesi siamo punto e a capo”.
“Purtroppo abbiamo troppa gente che ancora non si vaccina – denuncia la dottoressa Furnari – se continua così in due mesi siamo punto e a capo. Perché abbiamo ancora molta gente che non si vaccina”.
Alla domanda se i genitori e la sorella della piccola non sia siano vaccinati perché no vax replica:
“Non solo, ma ritengo che non lo abbiamo fatto perché siano no vax, hanno seguito la scienza in questi giorni. Li ho visto veramente affranti”. Peraltro i genitori non hanno potuto vedere la piccola proprio perché per il Covid è vietato. La piccola è arrivata in gravi condizioni ed è stata subito intubata.
“Bisogna assolutamente vaccinare i più giovani – dice ancora la dottoressa Furnari – perché anche per i giovani ci sono complicanze che si mettono in evidenza solo a distanza di settimane. Il Covid è una malattia multisistemica”. “Devono vaccinarsi perché serve per interrompere la catena del contagio – dice ancora il medico – e poi perché solo così si potrà aprire la scuola in sicurezza, bisogna approfittare del mese di agosto per vaccinarsi”.