Fabio Mancuso querela il prof. Gino Calì e Giovanni Scalisi per il reato di diffamazione aggravata.
Nelle scorse settimane veniva diffuso ad Adrano per iscritto e a sua volta pubblicato su Facebook un volantino fortemente diffamatorio nei confronti di Mancuso.
“La mancusite di cui si parla – sostiene l’ex sindaco Mancuso – sicuramente colpisce e ossessiona solamente gli scriventi tanto da turbarli e sconcertarli al solo annuncio della mia candidatura a sindaco di Adrano. – Se qualcuno pensa di intorbidire e infangare la campagna elettorale con la solita tiritera della ‘mancusite’ e di qualunquistiche bugie, sappia che non mi farà arretrare di un passo nella decisione di dare il mio contributo al rilancio di Adrano e risponderò con atti giudiziari di tutela alla mia persona e dei miei sostenitori.
“Il mio impegno politico, mai ad intermittenza, – aggiunge Mancuso – ha sempre avuto e continuerà ad avere come unico orizzonte la comunità adranita e le sue potenzialità da cogliere, sfruttare e sviluppare.
Sono stato sempre pronto a misurare tale mio impegno nelle urne, democraticamente, nel rispetto della libera scelta degli elettori”.