Lunedì 12 luglio, dalle 15.00 alle 18.00, manifestazione delle sigle sindacali davanti al Provveditorato agli studi di Catania, in via Pietro Mascagni 52
La revoca dell’incarico agli undici commissari interni del liceo Giovanni Verga – Petronio di Adrano, avvenuta alla vigilia degli esami di Stato a seguito di un provvedimento del dirigente scolastico, è un caso rimasto senza soluzione. I docenti vennero ritenuti colpevoli di non aver usato la piattaforma della scuola per la DAD, un sistema che aveva generato problemi e disagi tempestivamente segnalati da insegnanti, genitori e alunni ma ignorati dal dirigente.
A seguito del mancato sviluppo della vicenda, lunedì 12 luglio, dalle 15.00 alle 18.00, si terrà un sit-in di protesta davanti al Provveditorato agli studi di Catania, in via Pietro Mascagni 52. La manifestazione è promossa dalle sigle sindacali FGU Gilda UNAMS, UIL Scuola e Snals CONFSAL.
“È nostro dovere attirare l’attenzione su abusi e irregolarità – afferma Giorgio La Placa, coordinatore provinciale di Gilda insegnanti – Nel caso di Adrano, la sanzione comminata ai docenti si è rivelata un’arma impropria a disposizione del dirigente scolastico, nei confronti del quale abbiamo chiesto l’avvio di un procedimento disciplinare. Gilda ha sempre rivendicato l’istituzione del Consiglio superiore della docenza, un organismo posto a garanzia della libertà di insegnamento”.
“Abbiamo raccolto i reclami di un numero crescente di docenti – sottolinea Salvo Mavica, segretario generale di UIL Scuola – contro il singolare modo di gestione della scuola e res pubblica del dirigente Spinella. Tutte le richieste e le comunicazioni prodotte per fare luce su questa paradossale vicenda non hanno mai avuto riscontro”.
Questa posizione è condivisa anche dallo SNALS di Catania, particolarmente critico nei confronti dell’ennesimo contrasto tra dirigente scolastico e personale docente del liceo Verga di Adrano.
“Occorre attivarsi anzitutto nell’interesse degli studenti – afferma Luca Tempra, della segretaria provinciale dello Snals CONFSAL – I ragazzi hanno diritto ad un ambiente didattico sereno, per la cui realizzazione è condizione necessaria che gli insegnanti possano svolgere la loro funzione in modo autonomo e senza illegittime ingerenze. Per questo lo SNALS ha sempre posto l’accento su una piena autonomia didattica attraverso gli organi collegiali”.