La disperazione e la rabbia. E qualcos’altro che non si riesce a spiegare appieno.
“Voglio farvi vedere come si muore a 12 anni, a Carini, condividete tutti, devono vedere tutti come si muore a Carini”.
E’ lo sfogo drammatico, affidato a un video social, di Daniele Conigliaro, fratello di Gabriele, il dodicenne morto ieri pomeriggio mentre giocava a pallone con gli amici, travolto da una porta di calcetto, nel parco comunale di Carini.
“Un ragazzino di 12 anni va a giocare in un parco – continua – gli cade una porta di calcetto in testa e muore. Non c’e’ più niente fare… questo e’ il paese… non si può morire così, a 12 anni… mentre si gioca a pallone con gli amici…”.
Secondo una prima ricostruzione il ragazzino sarebbe stato travolto dalla porta venendo colpito alla testa, morendo all’istante. Il campo si trova tra via Aldo Moro e il cimitero comunale. Ad avvertire i soccorsi gli amici. I carabinieri hanno sequestrato l’area.