“Io non mi riconosco in un movimento che non vuole cambiare. E se le cose stanno così mi chiedo anche quale senso abbia la mia presenza al suo interno. Sono perplesso, amareggiato, deluso”.
Così il sottosegretario ai Trasporti Giancarlo Cancelleri su La Stampa in merito alla crisi del Movimento 5 Stelle.
“Non mi riconosco più in questo progetto”, continua e sottolinea: “Io non sono chiamato a proporre soluzioni, però faccio parte del Comitato di garanzia e devo analizzare la questione. Prendo atto della decisione del garante Beppe Grillo che, attenendosi alle sue prerogative, ha chiesto di mettere in votazione la formazione del Comitato direttivo che, ricordo, era stato scelto dagli iscritti durante gli Stati generali. Nell’ambito delle nostre funzioni abbiamo subito risposto al garante dicendo che deve farci pervenire una richiesta formale per attivare tutte le procedure necessarie per tale votazione. Va però precisato che bisognerà votare su una nuova piattaforma. Rousseau è inutilizzabile perché lo ha detto il garante della privacy e perché non ha neanche più i dati degli iscritti”.
Cancelleri è “rimasto molto perplesso da quello che è successo. Non sono assolutamente d’accordo con quello che Beppe Grillo ha messo in campo. Stiamo perdendo una grande occasione e questo mi induce a ulteriori riflessioni”.
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