Al processo d’appello ‘Adranos’ – scaturito dall’omonima operazione antimafia disposta dalla Dda di Catania contro gli ex clan rivali Santangelo e Scalisi – i giudici della terza sezione hanno emesso la sentenza che riforma 21 delle trentuno condanne inflitte in primo grado.
Queste le condanne del giudice di secondo grado, tra parentesi la condanna in primo grado: Antonino Bulla (20) 17 anni e 5 mesi; Gianni Santangelo (20) 19 anni e 5 mesi; Giuseppe La Mela (17) 15 anni e 5 mesi; Nicola Mancuso (8) 6 anni; Mariano Fichera (11) 10 anni e 6 mesi; Antonio Carbonaro (10) 8 anni e 8 mesi; Antonino Foti (8) 5 anni e 4 mesi; Salvatore Foti (20) 10 anni; Vincenzo Nicolosi (10) 9 anni e 6 mesi; Salvatore Sangrigoli (10) 9 anni e 6 mesi; Rosario Galati Massaro (11) 9 anni e 8 mesi.
Assolto per non aver commeso il fatto Dario Valenti, condannato in primo grado a 4 anni e 8 mesi.
Le pene confermate riguardano Nino Crimi (20 anni); Salvatore Crimi (20) Tindaro Giardina (4 anni e 8 mesi); Angelo Pignataro (8); Nicolò Rosano (13 anni e 4 mesi); Vincenzo Rosano (14 anni e 9 mesi); Alfio Santangelo (19 anni e 3 mesi); Biagio Trovato (8); Ignazio Vinciguerra (10); Antonino Quaceci (18 anni e 6 mesi).
Riformate in peggio le condanne per l’ex poliziotto Francesco Palana: da 6 anni a 7 anni e e 10 mesi (in continuazione con altri reati), Maurizio Pignataro (da 14 a 16 anni) e Nicolò Trovato (da 13 anni a 13 anni e 2 mesi)