Il Tar di Catania, sezione prima, ha rigettato il ricorso per l’annullamento previa sospensiva contro la mozione di sfiducia presentato dall’ormai ex sindaco di Adrano Angelo D’Agate.
Con una ordinanza pubblicata oggi, i giudici del Tribunale amministrativo regionale – relatore Giuseppe La Greca, Pancrazio Maria Savasta, presidente, Giovanni Giuseppe Antonio Dato, refrendario – hanno respinto la domanda cautelare presentata dall’avv. Angelo Russo tesa ad annullare la mozione di sfiducia votata il 28 marzo scorso e che ha fatto decadere dalla carica di sindaco Angelo D’Agate.
“Il ricorso non appare sorretto da sufficienti elementi di fondatezza, tali da farne avanzare una prognosi favorevole – si legge nell’ordinanza – La legge non obbliga il consiglio a condividere le scelte del sindaco in termini di responsabilità politica e può investire del dissenso direttamente gli elettori nell’ambito di nuove elezioni da indirsi per la prima tornata elettorale utile”.
D’Agate, quindi, non tornerà a ricoprire il ruolo di sindaco. La decisione del TAR non sorprende lo staff dell’ex primo cittadino. Esulta invece Carmelo Pellegriti, l’ex consigliere comunale promotore dell’atto di sfiducia, l’unico a presentare una corposa memoria difensiva firmata dal prof. Avv. Agatino Cariola. “Avevamo ragione – commenta a caldo Pellegriti – e il TAR ce l’ha riconosciuto. Nelle contro-argomentazioni, il prof. Cariola ha chiarito e spiegato le nostre ragioni”.