Articolo di Pasquale Almirante pubblicato sul sito tecnica della scuola.it
Presa di posizione del sindacato della scuola Gilda che chiede una riforma del sistema per evitare i contenziosi, garantire la libertà di insegnamento, definendo pure i poteri del dirigente scolastico, dopo quanto si è verificato al Liceo classico “G. Verga” di Adrano in provincia di Catania.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, il dirigente del Liceo avrebbe sostituito i commissari interni agli esami di Stato con membri esterni. Si tratterebbe di ben 11 commissari interni su 40, esautorati dal loro ruolo per via di un procedimento disciplinare.
Di che si tratta?
A ricostruire i fatti è l’organizzazione sindacale: “Il Dirigente Scolastico a marzo ha avviato un procedimento disciplinare a carico di almeno un terzo dei docenti del liceo, rei di non aver usato la piattaforma della scuola per le videolezioni durante la DAD. Tale piattaforma “locale”, tanto desiderata e tanto osannata dal DS, dava invero diversi problemi – segnalati più volte sia dai docenti che dai genitori rappresentanti e dagli alunni, ma ignorati altrettante volte”.
Ebbene proprio a causa di questo procedimento disciplinare, il dirigente scolastico del Liceo avrebbe revocato l’incarico ai prof nominati a far parte delle commissioni interne agli esami di Stato.
Da qui la protesta della Gilda, secondo cui la revoca sarebbe “illegittima perché, oltre ad arrecare un danno professionale economico all’immagine la personalità morale dei docenti interessati in rischia di inficiare irrimediabilmente la legittimità degli esami di stato oltre a ledere senz’altro gli interessi degli alunni che si vedranno privi quali commissari dei docenti che li hanno accompagnati nel percorso scolastico 2020/2021 “.
Inoltre, il procedimento disciplinare “non sarebbe ancora definito. In ogni caso la pendenza di procedimento disciplinare non è causa ostativa o impeditiva all’incarico”.
Tutto questo dichiarato, la Gilda chiede di annullare i provvedimenti, che sarebbero dunque illegittimi, e di revocare l’incarico ai commissari di esami esterni, chiedendo pure l’avvio di un procedimento disciplinare per il dirigente scolastico: “La situazione del liceo Verga di Adrano è diventata ormai insostenibile e perciò sollecitiamo il ministro Bianchi ad intervenire per riportare tra la comunità scolastica quel clima di serenità indispensabile per lavorare bene e che adesso manca, provocando gravi danni agli studenti impegnati in questi giorni negli esami di Maturità”.
Chiesto l’annullamento della revoca, sul tema sono intervenute anche le sigle Snals e Uil, mentre molti docenti lamenterebbero il continuo mancato rispetto da parte del dirigente delle delibere del Collegio dei Docenti.
Scrive ancora Di Meglio: “Questo caso dimostra la fallibilità dell’autonomia scolastica che, senza i necessari controlli, rischia di trasformarsi in anarchia. Situazioni come quella di Adrano non sono infrequenti, in più occasioni abbiamo purtroppo riscontrato un uso improprio di potere da parte di alcuni dirigenti scolastici a danno dei docenti che, per difendersi, possono rivolgersi soltanto alla magistratura. Ed è noto a tutti come i tempi della giustizia, soprattutto in alcune zone d’Italia, siano lenti.
“Sarebbe, dunque, quanto mai necessaria una riforma di carattere legislativo del sistema del contenzioso nelle scuole, che miri a creare collegi di conciliazione e ad evitare che gli insegnanti siano costretti a sostenere di tasca propria le spese legali, diversamente dai presidi che possono contare sull’Avvocatura dello Stato.
“Per garantire che le sanzioni disciplinari non siano utilizzate come armi improprie, inoltre, analogamente a quanto avviene con il Consiglio Superiore della Magistratura, la Gilda propone da sempre l’istituzione del Consiglio superiore della docenza, a garanzia della libertà di insegnamento”.
Ad Adrano il ds revoca l’incarico ai commissari interni. Gilda: riformare il sistema