Per combatter il fenomeno del randagismo a Ragalna l’amministrazione comunale ragalnese ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’associazione animalista “Cuori randagi”,
attiva già nel comune di Paternò:
“ Sebbene Ragalna sia un piccolo comune di 4.000 abitanti è di fatto uni dei maggiori bacini di non facile gestione in merito al fenomeno del randagismo, grazie agli ampi territori ed alla massiccia presenza di aziende zootecniche -si legge in un comunicato stampa dell’associazione- Con questa mossa puntiamo anche a meglio monitorare l’hinterland in merito all’annoso problema dello spostamento di cani e branchi tra territori adiacenti”.
L’associazione animalista ha annunciato che sono diversi gli obiettivi che intende raggiungere , quali migliorare il progetto “Oasi”, rendere più lineare la gestione del comparto randagismo in piena sinergia con il comando dei Vigli urbani e l’amministrazione comunale. Nei prossimi giorni arriverà una delle piscine che sono state donate a “Cuori randagi”, da installare nelle aree di sgambamento, in modo da dare refrigerio immediato in questi giorni di terribile afa. Nei giorni scorsi sono stati installati dei teli protettivi di emergenza nelle oasi nelle more che vengano realizzati alcuni lavori definitivi per proteggere gli animali dai raggi diretti del sole.
“Nelle nostre pagine social verranno inseriti anche animali del comune di Ragalna che sono subito disponibili per i percorsi di adozione e verranno comunicate importanti iniziative come le giornate di microchippatura”,si legge nel comunicato di “Cuori Randagi”.
Da parte sua il comune di Ragalna ha specificato che “l’Associazione collaborerà con l’assessorato al randagismo, con l’ufficio Uda, con i volontari di Zampa Amica, che già operano sul territorio. Grazie a cuori randagi per questo nuovo importante sostegno e grazie a quanti, con tanto impegno, hanno sempre dato il proprio contributo”.