“Si è ecceduti in facili entusiasmi per la realizzazione in tempi programmati del raddoppio della 284 nel tratto Paternò- Adrano”.
A sostenerlo è il sindaco di Bronte Pino Firrarello, il quale, nella giornata di ieri, ha partecipato a Villa delle Favare, a Biancavilla, all’incontro in cui era presente il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri e in cui si è parlato del progetto e dei tempi di realizzazione del raddoppio Paternò-Adrano: “Ho colto entusiasmo eccessivo sulla possibilità di realizzare un raddoppio che qui si attende da anni. – ha affermato – In questa assise abbiamo dimenticato di ricordare la figura di Barbaro Lo Giudice, assessore e vicepresidente della Regione, ma soprattutto senatore e sottosegretario nei governi Rumor e Colombo, che sottrasse il versante nord ovest dell’Etna da un totale isolamento, realizzando prima la Misterbianco- Paternò e poi la Paternò ad Adrano.
Prima di lui il tratto Catania- Bronte si percorreva in 3 ore”, ha ricordato Firrarello specificando che il tratto della 284 oggetto del raddoppio era stato lui a farlo finanziare parzialmente nel 2013 attraverso il ministro Fitto: “Purtroppo però stranamente in Sicilia i finanziamenti si perdono e se i fondi che ho fatto destinare non sono andati perduti è merito dell’assessore Marco Falcone e dell’Anas”- ha commentato il sindaco brontese. Poi a seguito dell’intervento dell’assessore Falcone, pronto a puntare il dito contro i ritardi nelle autorizzazioni del Ministero dell’Ambiente, ha affermato: “Condivido, le sue lamentele: andrebbe abolito. Io stesso ho scritto al ministro dell’Ambiente il 23 aprile ed il 31 maggio ho scritto a Draghi per sottoporre i problemi che viviamo senza avere risposta. I sindaci chiediamo di essere ascoltati. In caso contrario ci recheremo in massa a Roma per occupare il Ministero. Per adesso mi limito a consegnare le lettere alla senatrice Catalfo affinché si faccia portavoce nei confronti del Ministro, Roberto Cingolani, che deve rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione delle opere pubbliche nel meridione”.
Poi sulla situazione della viabilità in generale in Sicilia ha affermato: “Ho capito che il sottosegretario Cancellieri ci darà una mano. Bene, ma non possiamo accettare che in Sicilia cantieri come quello per la strada Caltanisetta – Agrigento durino decenni. Chi ha la possibilità deve intervenire”.