Tornata attiva dopo le 13 la bocca effusiva dell’Etna posta a quota 3.050 metri sul fianco sud-orientale del cono, con l’emissione di un piccolo flusso lavico.
Questo flusso ha raggiunto, alle 16:20, una quota di circa 2.800 metri, e si sta lentamente dirigendo verso la Valle del Bove.
Alle 14 l’ampiezza del tremore vulcanico era su valori medi.
L’ultima localizzazione del tremore, alle 13:15, nota l’Osservatorio etneo dell’Ingv, risulta in prossimità del cratere sud-est, a una profondità di circa 3 mila metri.