Proseguono senza sosta le ricerche del bimbo di 21 mesi scomparso dalla notte scorsa da una casa nella frazione di Camapanara, nel Comune di Palazzuolo sul Senio, in Mugello dove il bambino viveva con la famiglia.
Oltre all’area boschiva, le ricerche si stanno concentrando anche in un invaso artificiale, utilizzato normalmente per l’approvigionamento idrico.
L’invaso, viene spiegato, si trova a circa 200 metri da Campanara.
A scandagliare l’invaso i sommozzatori dei vigili del fuoco di Bologna, arrivati a bordo di un elicottero Drago.
Diciotto squadre di volontari coordinati dalla Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze sono impegnate nella ricerca del bambino. A seconda dei casi possono essere composte da 2,3,4 persone. Parte delle squadre sono anche le unità cinofile. Le squadre lavorano in affiancamento ai vigili del fuoco ai carabinieri e al soccorso alpino.
“C’è un dispiegamento enorme di forze dell’ordine, uomini della protezione civile e volontari: in tutto oltre 200 persone che stanno cercando da ore il bimbo in un’area di circa 30 km quadrati”.
Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Palazzuolo sul Senio (Firenze), Gian Piero Philip Moschetti, a proposito del piccolo di 21 mesi che si è allontanato da casa nella zona di Campanara, località dell’appennino tosco-emiliano ad ottocento metri di quota, nell’alto Mugello. “Lo stiamo cercando anche con i droni e gli elicotteri, stiamo battendo ogni centimetro del bosco”, precisa il sindaco.
“In questo momento ci interessa cercare il bimbo, poi capiremo meglio come ha fatto ad allontanarsi”. In un primo momento si era diffusa la voce che il bambino si sarebbe allontanato dalla sua culla mentre i genitori dormivano. Ma secondo una ricostruzione più attendibile sembra che il piccolo stesse giocando vicino a casa quando si sarebbe allontanato. In genitori quando non lo hanno più visto vicino a casa, hanno iniziato subito a cercarlo. Dopo le infruttuose ricerche durante tutta la notte, avrebbero dato l’allarme ai carabinieri.