Fabio Mancuso, già Sindaco di Adrano e ex deputato regionale, entra a fare parte del gabinetto dell’assessore Antonio Scavone come diretto collaboratore presso l’Assessorato per la Famiglia, le Politiche sociali e il Lavoro presso la Regione Siciliana.
“Si tratta di un incarico che ha una valenza di servizio verso il popolo siciliano e non di puro e mero prestigio. Per tale incombenza il mio primo ringraziamento – sostiene a caldo Fabio Mancuso- va all’Assessore Antonio Scavone che mi ha voluto accanto a sé, ma non posso esimermi dal rivolgere i miei personali ringraziamenti a tutta la comunità adranita ed in particolar modo al Movimento “Rinasce Adrano”.
L’impegno quotidiano e la costante attività politica, profusa senza interruzione di sorta, hanno portato ad un risultato che premia tutta una comunità di sostenitori e simpatizzanti che non hanno mai fatto mancare il loro supporto.
Per Mancuso non si tratta di un ritorno a Palazzo dei Normanni, in quanto non è mai venuta meno la dimensione regionale della sua attività politica. Per l’area e le tematiche ai cui dovrà dedicarsi, in pieno rilancio sociale ed economico dopo la fase pandemica da Coronavirus, sarà molto utile l’esperienza vissuta come Sindaco di Adrano. Infatti egli privilegerà il contatto con la gente per affrontare i tanti bisogni legati alle politiche sociali giovanili, della famiglia e del lavoro.
“Come sempre – continua Mancuso – non amo stare dietro una scrivania ma stare immerso tra i problemi delle persone e viverne le preoccupazioni e ansie. Solo così si possono dare risposte e garantire sicurezze e protezioni sociali”.
Congratulazioni a Fabio Mancuso per il nuovo incarico assunto presso il gabinetto dall’assessore regionale Antonio Scavone vengono espresse dal movimento ‘Rinasce Adrano’. “Le nostre felicitazioni – si legge in una nota – vanno all’uomo e al politico sempre presente nel territorio. A lui rivolgiamo l’invito di prodigarsi soprattutto per dare speranza ai giovani che per mancanza di lavoro sono costretti a lasciare questa meravigliosa terra siciliana”.