Giornata insolita, vissuta all’insegna della buona musica, ieri dall’Arnas Garibaldi di Catania.
Grazie alla sensibilità del Sovrintendente, Maestro Giovanni Cultrera, il Teatro Massimo “Bellini” ha regalato agli operatori sanitari un contributo musicale straordinario, quale ringraziamento per l’impegno e il lavoro svolto durante la pandemia legata al Covid-19.
L’orchestra, diretta dal Maestro Davide Galaverde, ha dapprima eseguito un mini-concerto, in piena mattinata, presso il Presidio Ospedaliero di Piazza Santa Maria di Gesù, proprio dinanzi alla storica cappella ospedaliera, per lasciare il posto, nel pomeriggio, ad una rappresentanza del Coro del Teatro “Bellini”, diretta dal Maestro Luigi Petrozziello, invitata ad esibirsi nello spiazzale antistante il reparto di Malattie Infettive del presidio di Nesima.
Numerosissima la partecipazione di pubblico, prevalentemente composto da medici, infermieri e personale amministrativo, ma anche arricchito dalla cospicua presenza di cittadini in attesa di fare il vaccino e di qualche paziente.
“Siamo davvero felici – ha detto Fabrizio De Nicola, direttore generale dell’Arnas Garibaldi – di questa iniziativa del Teatro Bellini di Catania. L’idea di regalare musica agli operatori sanitari è un gesto gentile che non può che inorgoglirci. In questi mesi non abbiamo lesinato alcuno sforzo per combattere questa brutta pandemia, moltiplicando le nostre energie per rispondere all’emergenza, ma anche per non perdere di vista le attività ordinarie. Per questo non posso che ringraziare quanti oggi ci hanno regalato questa bellissima parentesi di arte e di sorriso”.
Il programma della mattina, scelto ed eseguito per l’occasione, ha visto l’esecuzione di composizioni immortali di Grounod, Grieg, Piazzolla e Verdi, mentre nel pomeriggio sono stati selezionate talune composizioni della tradizione siciliana e napoletana del 400-500.
Molte le autorità intervenute, tra le quali l’Assessore alla Salute, Ruggero Razza, il Commissario Provinciale Covid, Pino Liberti, l’Assessore alla Salute del Comune di Catania, Giuseppe Arcidiacono e, naturalmente, il Commissario Straordinario del Teatro Massimo Bellini, Daniela Lo Cascio, nonché lo stesso Sovrintendente, Giovanni Cultrera.
L’arte e la cultura – ha aggiunto Pino Liberti – più di altri settori sono stati colpiti dalla pandemia. L’iniziativa, insieme alle altre in programmazione, vogliono essere un modo per ritornare, con le opportune cautele, a come eravamo prima del Covid.
A conclusione dell’evento il manager dell’Arnas Garibaldi ha ricordato ai presenti la ricorrenza della Giornata Mondiale del donatore di sangue, invitando i presenti a diffondere il messaggio della donazione, importantissimo per salvare vite umane.