Agenti del Commissariato di Adrano hanno indagato in stato di libertà un 17enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli investigatori, che da tempo tenevano d’occhio il giovane, hanno atteso il momento opportuno per intervenire.
E infatti, dopo un’attenta attività di appostamento ed osservazione, hanno bloccato il 17enne mentre viaggiava come passeggero a bordo di un’auto guidata da un 29enne, noto alle forze di polizia in quanto assuntore di sostanze stupefacenti. Al momento del controllo i due hanno subito mostrato segni di nervosismo che hanno alimentato i sospetti degli investigatori; sospetti confermati dall’esito della perquisizione dell’auto: gli agenti hanno infatti rinvenuto all’interno del vano portaoggetti un sacchetto in cellophane, contenente circa 10 grammi di marijuana, posizionato dal minorenne, per sua stessa ammissione, per cederlo al conducente.
Tale versione è stata poi confermata da quest’ultimo, il quale ha confessato di aver ricevuto la sostanza stupefacente per farne un uso personale.
Gli operatori hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione del 17enne grazie alla quale hanno rinvenuto dell’altra sostanza stupefacente, già confezionata e suddivisa in dosi, pronta per essere immessa sul mercato locale.
Entrambi sono stati accompagnati presso il Commissariato, dove sono state esperite le formalità di rito e dove si è proceduto a deferire il 17enne all’autorità giudiziaria.
Al 29 enne è stato invece contestato l’art. 75 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, quindi egli potrà essere invitato dal Prefetto a seguire un programma terapeutico e socio-riabilitativo personalizzato,
oltre a ricevere una serie di sanzioni amministrative quali la sospensione della patente di guida, del passaporto o di altro documento equipollente;