“Tra i tanti problemi irrisolti di questa città, la questione randagismo è una di quelle in cui l’amministrazione è riuscita a creare l’ennesimo capolavoro di incompetenza e superficialità”.
E’ quanto scrivono in una nota le consigliere comunali Agata Marzola (Alleanza per Paternò) e Claudia Flammia (M5S).
“Dopo aver realizzato, con una cifra sconsiderata, un numero di box insufficienti ad accogliere i cani che in questi anni sono stati accuditi con amore e pazienza dalle associazioni di volontariato locali – si legge ancora – ha deciso di affidare, senza motivo apparente, la nuova piccola struttura ad una sola delle associazioni. Questa scelta, dettata da ragioni sconosciute, ha creato forti disagi alle altre associazioni, che oggi si ritrovano a dover accudire i randagi abbandonati al loro destino, da un Comune che avrebbe l’obbligo di intervenire. È bene sottolineare, infatti, che il lavoro svolto dai volontari, negli anni, ha fatto risparmiare al Comune di Paternò decine di migliaia di euro.
“È per questo – concludono le due consigliere – che abbiamo presentato un’interrogazione consiliare. Pretendiamo risposte chiare dall’amministrazione e vogliamo sapere cosa intende fare per risolvere in modo definitivo una problematica fondamentale”.
