Paternò: “Che fine hanno fatto i Puc?”. Interrogazione in Consiglio dei pentastellati

Paternò: “Che fine hanno fatto i Puc?”. Interrogazione in Consiglio dei pentastellati

“Nell’ambito dei Patti per il lavoro per l’inclusione sociale, i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere Progetti utili alla collettività (Puc) nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. I Comuni sono responsabili dei Puc e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti”.

Si tratta dell’obiettivo che si era posto il legislatore nazionale con l’attuazione dei Puc. Tutto ciò non sarebbe avvenuto a Paternò come hanno evidenziato il consigliere comunali del Movimento 5 stelle Marco Gresta che a tal proposito ha presentato una interrogazione consiliare indirizzata all’amministrazione comunale per chiedere il perché non sono stati attuati in città i Puc:

“ Insieme a Martina Ardizzone, Claudia Flammia e altri colleghi di opposizione- ha scritto il consigliere Marco Gresta sulla propria pagina facebook- ho presentato un’interrogazione sulla mancata attuazione dei Puc nel nostro Comune. Con questa interrogazione vogliamo capire le ragioni per cui questi progetti non siano ancora partiti, visto che il Decreto attuativo risale al 22 Ottobre del 2019.

Questo inspiegabile ritardo sta, purtroppo, coinvolgendo i comuni di Belpasso e Ragalna che fanno parte del nostro Distretto Sanitario. Ringrazio i ragazzi del M5S Belpasso per il prezioso contributo, resteremo vigili ed in attesa di risposte per il bene del nostro territorio”. Da quanto si apprende i Puc in città sarebbero pronti, il condizionale è d’obbligo, per essere attivati in quanto sarebbero stati formalizzati i patti di servizio.

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