La stazione spaziale internazionale ora è dotata di una toilette da 23 milioni di dollari.
Gli astronauti hanno lavorato all’assemblaggio del nuovo servizio igienico di bordo che dovrebbe essere più comodo da usare per le astronaute.
La toilette, arrivata sulla ISS in settembre come parte di una missione di rifornimento, include una serie di modifiche rispetto alla vecchia versione che la rendono più piccola, più leggera e più adatta per le donne, scrive Newsweek.
Con il nome di Universal Waste Management System (UWMS) si propone di migliorare il comfort degli abitanti della ISS e un modello identico dovrebbe essere integrato nella prossima capsula Orion della Nasa, che trasporterà gli astronauti intorno alla luna durante il test di volo Artemis II nel 2023.
L’idea alla base della toilette è che può essere incorporata in diversi veicoli spaziali. E’ il 65 per cento più piccolo e il 40 percento più leggero dell’attuale toilette della ISS. Può anche riciclare più urina. L’attrezzatura a bordo della ISS ricicla circa il 90% di tutti i liquidi a base d’acqua sulla stazione, inclusi urina e sudore. Come disse una volta l’astronauta della Nasa Jessica Meir in una battuta: “Il caffè di oggi è il caffè di domani”.
Questa tecnologia è fondamentale perché riduce la quantità di acqua aggiuntiva che deve essere inviata alla ISS dalla Terra, risparmiando peso, spazio e denaro.
La Nasa mira a riciclare il 98% dell’acqua prima di lanciare missioni con equipaggio su Marte e l’ISS è l’unico luogo in cui possono essere testate nuove tecnologie di riciclo.
L’UWMS include anche modifiche alla sua tecnologia per mantenere gli astronauti saldamente attaccati ad essa sostituendo le scomode cinghie per le cosce.