Parte del centro storico paternese è degradato.
La denuncia arriva dai residenti che abitano nelle zone delle piazze Indipendenza, Santa Barbara e Umberto.
In particolare alcuni nostri lettori hanno segnalato e inviato alla nostra redazione delle foto che testimoniano il degrado in cui versa Via Roma e via Santa Margherita. In quest’ultima strada è presente una fitta vegetazione “selvaggia”, senza che nessuno fino adesso abbia proceduto a bonificare la strada. Sempre in Via Santa Margherita è presente della spazzatura abbandonata. Per non parlare di via Roma dove questa mattina è ‘spuntata’ una mini discarica con tanto di materasso vecchio abbandonato ai margini della strada.
Ci si chiede se l’immondizia è stata lasciata appositamente dall’operatore ecologico perché oggi si ritirava un altro tipo di rifiuto, oppure se la discarica è sorta subito dopo il passaggio, avvenuto all’alba, della ditta della nettezza urbana.
Tuttavia non è la prima volta che su via Roma ad angolo con via Prevosto Pulvirenti cittadini zozzoni abbandonano i rifiuti. A questo punto c’è una domanda da rivolgere agli amministratori. Quando una telecamera sarà piazzata in zona per immortalare gli zozzoni di turno per poi punirli secondo la normativa vigente?
Altra zona del centro storico che lascia a desiderare dal punto di vista della pulizia è quella che si trova tra Piazza Umberto e Piazza Santa Barbara.
A denunciare il fatto è padre Salvatore Alì che punta il dito contro quei giovani che, coinvolti nella movida del fine settimana, lasciano rifiuti ovunque.
“Come ogni sera anche ieri davanti casa mia stazionavano un gruppo di giovani che bevevano e ‘fumavano’- si legge in un post pubblicato ieri dal sacerdote sulla propria pagina social – Incuranti della mia presenza uno ha preso il bicchiere e lo ha rotto a terra. Alle mie rimostranze e minaccia di chiamare i carabinieri mi hanno risposto che a loro non interessava nulla, potevo chiamare anche la finanza. Questo è Paternò, un paese dove si pensa di poter fare di tutto, tanto si rimane impuniti. Accanto all’inciviltà della gente c’è anche l’inefficienza di chi dovrebbe tenere pulite le strade”.