Da lunedì prossimo l’Anas inizierà i lavori per la rimozione dello spartitraffico “gommato” presente sulla SS 284, nel tratto compreso tra i km 35 e Km 37 in territorio di Biancavilla.
Per consentire l’esecuzione dei lavori sarà istituito il senso unico alternato limitatamente ai tratti di volta in volta interessati dall’avanzamento del cantiere.
Al termine di ogni giornata lavorativa sarà ripristinata la normale circolazione e, in ogni caso, nella giornata festiva di mercoledì 2 giugno non sarà eseguita alcuna lavorazione.
Si tratta di un intervento propedeutico per l’elevazione dei limiti di velocità dagli attuali 50 km/h a 70 km/h.
Il tutto nasce a seguito dell’installazione nel territorio di Biancavilla di un autovelox fisso con un limite a 50 km/h.
Tuttavia si trattata di un limite di percorribilità molto basso al punto tale che molti automobilisti, in transito su questo tratto dell’Occidentale Etnea, hanno protestato. Il sindaco Antonio Bonanno ha scritto ai vertici Anas per chiedere di aumentare il limite. In tanti sui social hanno espresso il proprio disappunto sull’eliminazione del cordolo al centro della carreggiata.
Anche i consiglieri comunali di maggioranza – in testa il presidente dell’assemblea cittadina Marco Cantarella – Salvatore Pulvirenti, Vincenzo Giardina, Mauro Mursia, Vincenzo Amato, Martina Salvà, Rosita Zammataro, Gianluigi D’Asero, Agatino Neri, Antonio Bonanno, Fabrizio Portale, hanno chiesto all’Anas di rivedere la propria decisione. “Quella piattaforma stradale che si estende per circa due chilometri, in questi anni si è rivelata assai efficace a tal punto da azzerare il numero di incidenti mortali. Chiediamo all’Anas se per la messa in sicurezza di quel tratto di strada, oltre che installare un autovelox e rivedere i limiti di velocità, non sia il caso di sostituire il vecchio spartitraffico con una moderna struttura divisoria che rispetti le norme del codice della strada. Eliminarlo del tutto, dopo avere testato la sua efficacia, sarebbe davvero un peccato”.
È giustissimo rimuovere lo spartitraffico, tanto c’è l’autovelox, certo ce ne vorranno due/tre autovelox per sostituire come si deve lo spartitraffico