“Mi hanno tolto la protezione come testimone di giustizia. Dicono che non rischio più. E allora questo coso (il passamontagna ndr.) lo tolgo”.
Nella trasmissione di ieri de ‘Le Iene’ è andata in onda la protesta di Luca Arena, 29 anni, uno dei due fratelli testimoni di giustizia che in passato gestivano a Biancavilla una agenzia di pompe funebri.
Si deve a Luca Arena, al suo coraggio e alla sua tenacia, la denuncia – 4 anni fa – della cosiddetta ‘Ambulanza della morte’ il cui processo in primo grado si è concluso pochi giorni fa con la condanna all’ergastolo del ‘barelliere’ adranita Davide Garofalo.
In un altro processo è imputato un secondo barelliere, Agatino Scalisi.
Luca Arena senza più protezione si sente ora abbandonato dallo Stato:
“Lo Stato non ti protegge – afferma – ti dà la protezione economica. Se dobbiamo parlare di economia, la mia vita è mogliorata rispetto al passato. Io sto parlando di morale, di etica, di principi”.