I Maneskin trionfano anche all’Eurovision Song Contest: il quartetto rock piange di gioia

I Maneskin trionfano anche all’Eurovision Song Contest: il quartetto rock piange di gioia

Dopo il Festival di Sanremo, l’Eurovision Song Contest: i Maneskin fanno il pieno nel 2021 e riportano in Italia un trofeo che mancava dal 1990. Il loro brano “Zitti e buoni” ha sbancato Rotterdam, conquistando il successo grazie al televoto, mentre la giuria di qualità li aveva piazzati al quinto posto.

E’ la terza volta che l’Italia vince l’Eurovision, la prima fu con Gigliola Cinquetti, quindi con Toto Cutugno e adesso con la band romana che dall’essere composta da artisti di strada è diventata una realtà europea.

E il quartetto ha pianto di gioia all’annuncio della vittoria – serata trasmessa in diretta su Rai1 -, per poi riproporre il brano rock. E da regolamento, il prossimo anno toccherà all’Italiano organizzare l’Eurovision Song Contest.

“Siamo onorati e felici, ringraziamo tutti. Ma questo per noi è solo l’inizio, da domani incominceremo a suonare ovunque”. Sono le prime parole di Victoria, bassista dei Maneskin, in conferenza stampa dopo la vittoria dell’Eurovision Song Contest.

E, nonostante i festeggiamenti e le emozioni, è il momento dei ringraziamenti: “Ai giornalisti, alla delegazione, a tutti gli altri artisti in gara. Abbiamo trovato un ambiente super amichevole, ci siamo divertiti, è stato bellissimo”, dice Damiano.

Anche se, aggiunge Victoria, l’attesa è stata peggiore rispetto al Festival:

“A Sanremo è tutto più veloce, qui la votazione è lunga e crea più ansia”. Ma il messaggio dei Maneskin è sempre lo stesso, che è il loro ‘trucco’ per il successo e il consiglio ai giovani artisti che vogliono intraprendere il loro stesso percorso: “Rimanere se stessi e non curarsi degli stupidi commenti della gente. Noi suoniamo musica che amiamo e questo non ha prezzo. L’importante è essere coerenti con chi si è”.

Per Damiano, l’Eurovision non segna solo la vittoria della band, ma “tutto l’evento è stata una rivalsa dopo l’ultimo anno. Siamo grati di avere avuto la possibilità di essere parte di questo grande evento che ha significato tanto per tutta l’Europa”.

Poi, una precisazione a chi lo ha accusato di assumere droghe:

“Non ne faccio uso, per favore non ditelo. Non faccio uso di cocaina”.

Un commento Victoria lo riserva anche al modo in cui sono arrivati alla vittoria, cioè grazie al voto del pubblico da casa piuttosto che non a quello delle giurie di qualità che invece li avevano relegati fuori dal podio: “Il pubblico è la cosa più importante, il voto dei critici non rappresenta sempre il gusto del pubblico. Senza offesa per la giuria, ma ha più valore il voto del pubblico”.

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