La pandemia non ferma le celebrazioni del 23 maggio in ricordo delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Le celebrazioni di #PalermoChiamaItalia prendono il via simbolicamente dalla banchina del porto del capoluogo siciliano, dove ogni anno le delegazioni delle scuole di tutta la regione hanno atteso l’attracco della Nave della Legalità con a bordo circa 1.500 studentesse e studenti da tutta Italia. Un momento di incontro per unire le voci e gridare insieme, in un grande coro, ‘no a tutte le mafie’. Quest’anno la nave non potrà salpare a causa dell’emergenza sanitaria, ma al Porto, alle 8.10, si tiene una prima commemorazione con il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e la presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone. Parteciperanno anche l’orchestra e il coro delle studentesse e degli studenti dell’istituto magistrale ‘Regina Margherita’ di Palermo.
La cerimonia istituzionale solenne è prevista nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone – che ospitò il primo maxiprocesso alla mafia – alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Interverranno Maria Falcone, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, il Capo della Polizia, Lamberto Giannini. Saranno presenti anche il Comandate Generale dei Carabinieri, Teo Luzi, il Comandante Generale della Finanza, Giuseppe Zafarana. La cerimonia potrà essere seguita in diretta televisiva su Rai 1.
Nell’Aula Bunker verranno premiate le scuole che si sono distinte nell’ambito del concorso annuale ‘Cittadini di un’Europa libera dalle mafie’, promosso dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone.
La storica piazza Magione, nel centro di Palermo, nel quartiere Kalsa, dove sono cresciuti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, quest’anno è impreziosita dalle due gigantografie dei giudici.
In piazza Magione, alle 11, il ministro Patrizio Bianchi, fa visita all’Istituto Comprensivo ‘Rita Borsellino’. Un altro luogo della memoria, anche per questa edizione, è il giardino Quarto Savona Quindici, che prende il nome dall’auto della scorta del giudice Falcone fatta saltare in aria nell’esplosione di Capaci. Dalle 15 alle 17.58, le ragazze e i ragazzi degli istituti secondari palermitani Enrico Medi, Vittorio Emanuele II, Regina Margherita, Majorana e del liceo scientifico Ernesto Basile, si esibiranno in un rap contest. Il progetto e’ organizzato dall’associazione Quarto Savona Quindici con la guida musicale di Luca Caiazzo, in arte ‘Lucariello’, giovane rapper napoletano che ha realizzato con le studentesse e gli studenti un brano rap in ricordo della strage.
All’iniziativa parteciperà anche il ministro Bianchi, dalle 17.15, insieme a Tina Montinaro, moglie dell’agente Antonio Montinaro, e presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici.
Alle 17.58, l’orario della strage di via Capaci, all’Albero Falcone, in via Notarbartolo, verrà eseguito il silenzio in onore delle vittime. La giornata del 23 maggio si concludera’ alle 19 con la cerimonia religiosa che sarà celebrata nella chiesa di San Domenico da padre Sergio Catalano.
#UnLenzuoloControLaMafia Il tradizionale corteo per le vie del centro di Palermo per il secondo anno consecutivo, a causa del Covid, non potrà svolgersi. Ma studentesse e studenti, famiglie, associazioni, cittadini, scuole potranno unirsi simbolicamente, da Nord a Sud, in un corale ‘no’ contro le mafie appendendo un lenzuolo, come accadde dopo le stragi del ’92, per ricordare le vittime della mafia. L’invito è rivolto a tutti ed è stato rilanciato, in queste settimane, anche da influencer, cantanti, attori, intellettuali che hanno aderito all’iniziativa con video-appelli per essere il più numerosi possibile. Un lenzuolo realizzato dalle alunne e dagli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘Virgilio’ di Roma sarà emblematicamente consegnato dal ministro Bianchi alle studentesse e agli studenti di Palermo. Le campagne social #PalermoChiamaItalia sarà caratterizzata da una forte presenza social già avviata dalle scorse settimane. Sui profili social del Ministero (@MIsocialFB, @MiSocialIG, @MisocialTW) e di #PalermoChiamaItalia (@palermochiamaitalia) e della Fondazione Falcone (@FondazioneGiovanniFalcone) sono previste dirette degli eventi raccontati attraverso gli hashtag #23maggio, #PalermoChiamaItalia, #dicosasiamoCapaci.