Una donna di 50 anni di Maniace ha riacceso questo pomeriggio i riflettori sulla scomparsa di Vincenzo Calcagno Giarrusso, 22 anni, il paternese scomparso in circostanze misteriose il primo gennaio del 2013 nel quartiere Scala Vecchia.
La donna arrivata a Paternò da Maniace a bordo del treno, si è seduta poco prima delle ore 14,10 al centro di Piazza Regina Margherita.
La donna ha da subito attirato l’attenzione dei passanti, soprattutto dopo aver esposto un piccolo manifesto con la scritta Vincenzo Giarrusso.
La donna non ha alcuna legame con la famiglia del ragazzo scomparso; l’ha fatto solo perché avrebbe sentito il dovere di non lasciare cadere nel silenzio i casi di persone scomparse come quello di Vincenzo.
La 50enne ha detto ai passanti che il suo obiettivo è quello di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica la vicenda in modo che coloro che sanno possano parlare e dare informazione alle forze dell’ordine.
I carabinieri, presenti in piazza, hanno parlato con la donna e chiesto solo le generalità. Da quanto si apprende la donna è stata accompagnata dai vigili urbani di Paternò nella stanza del sindaco Nino Naso per comprendere le ragioni del suo gesto.