A Paternò, il dopo-approvazione del conto consuntivo 2019 da parte del Consiglio comunale con 12 voti a favore e 11 contrari continua a dar vita a una contrapposizione tra esponenti dell’opposizione e consiglieri vicini al sindaco.
Il conto consuntivo, com’è noto, è caratterizzato da un disavanzo di amministrazione comunale pari a oltre 26 milioni di euro.
“Ho presenziato per tutto il tempo dai banchi dell’amministrazione ed ho assistito ad un dibattito incredibile, fatto di insulti ed incredibili capriole di una parte dell’opposizione con cui ormai è impossibile instaurare un dialogo civile-ha detto il sindaco Nino Naso – Ed aggiungo che sono stati così smascherati quei consiglieri che hanno cercato di mistificare la realtà. Alla fine il Rendiconto è passato, e per questo devo ringraziare tutta la maggioranza e contestualmente anche i due consiglieri Pietro Cirino e Patrizia Virgillito. Tutto il resto sono sterili polemiche sulle quali non abbiamo il tempo di concentrarci. Buon lavoro a tutti noi”.
Per Ignazio Mannino, vice sindaco con delega al bilancio l’ente ha fatto chiarezza e determinazione che “permetteranno di avviare la strada del riequilibrio ed evitare il dissesto economico dell’Ente. È stato chiaramente ripetuto anche dal Collegio dei Revisori dei Conti, organo terzo e non indicato dalla politica e di indubbia professionalità, che il disavanzo (e non debito, come qualcuno impropriamente lo definisce), scaturisce dalla necessità di accantonare somme per la Simeto Ambiente anticipate alla stessa prima dell’anno 2013 e non di certo dall’Amministrazione Naso-Mannino. A questi accantonamenti si aggiunge la costituzione già dal 2018 di un Fondo Rischi e Contenzioso adeguato ai debiti fuori bilancio scaturiti dalle cause ereditate dalle scorse Amministrazioni. Nessuno dell’opposizione in Aula, durante il dibattito è stato capace di difendere la tesi farlocca ed il vano tentativo di attribuire a questa Amministrazione il disavanzo: la posizione di alcuni consiglieri di opposizione è stata solamente strumentale e politica. Questo Rendiconto- ha concluso Mannino- permetterà di sbloccare somme importanti con le quali entro quest’anno si avvieranno importanti cantieri nella nostra città per oltre 3,5 milioni di euro, prioritariamente impegnati per le strade”.
Non si è fatta attendere la replica del consigliere Anthony Distefano
che sulla propria pagina social ha sottolineato che sul “rendiconto l’unica cosa ad essere stata smascherata è stato solo l’ennesimo e definitivo gioco di prestigio. Il sultano ringrazia chi ha l’obbligo di dover ringraziare e insulta chi non gli sta bene, così come avviene sin dal primo giorno: cercando sempre dei colpevoli per giustificare la manifesta incapacità. Il solito siparietto trash che non fa più presa. Non aggiungo altro- ha proseguito Distefano- Il momento storico che viviamo mi impone quantomeno più sobrietà rispetto a chi la butta sempre in caciara. Per dirla alla Gianni Letta: “Mi astengo dal dire quello che mi stava per venire”.
