Con 12 voti a favore e 11 contrari il consiglio comunale di Paternò ha approvato il conto consuntivo 2019 che presentava un disavanzo di amministrazione comunale pari a oltre 26 milioni di euro.
Una questione che in queste settimane ha scatenato delle feroci polemiche tra opposizione, da una parte, che parlava di una “voragine” di bilancio provocata dall’attuale amministrazione comunale e il sindaco Nino Naso e il suo vice Mannino, dall’altra, che accusavano di malafede l’opposizione in quanto gli oltre 26 milioni euro deriverebbero dalle amministrazioni che hanno preceduto quella attuale.
Ieri sera il dibattito in Consiglio è durato circa 4 ore e non sono mancati momenti di nervosismo.
Ad approvare il conto consuntivo sono stati i 10 consiglieri che sostengono Naso più due consiglieri di opposizione Patrizia Virgillito e Piero Cirino.
Hanno detto no al conto consuntivo cosi come deliberato i consiglieri di Alleanza per Paternò, Diventerà Bellissima, Paternò Unica e Movimento 5stelle. Assente perché in malattia la consigliera Ionella Rapisarda.