I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Catania, nella settimana appena trascorsa, hanno collaborato con le altre forze di polizia, coordinate dalla locale Questura, per garantire l’attuazione delle misure della Regione siciliana e del Governo disposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e prevenire l’ulteriore diffusione dei contagi.
La Guardia di finanza etnea ha fornito il proprio contributo impiegando nel territorio della provincia 161 militari organizzati in 77 pattuglie, i quali hanno constatato che 28 persone dei 425 cittadini controllati non avevano esigenze e motivi urgenti validi, tali da giustificare la loro presenza fuori dalle proprie abitazioni.
Sono state elevate 28 sanzioni amministrative e controllati 74 esercizi commerciali risultati in regola con le norme vigenti.
Fără reguli (senza regole) è invece l’evento organizzato per un nutrito gruppo di cittadini romeni, nella notte del 25 aprile, in una villetta “disco” alle porte di Catania, da un catanese con numerosi precedenti di polizia.
Le Fiamme Gialle al loro arrivo si sono trovati di fronte ad una gremita sala da ballo con tanto di musica ad alto volume che esaltava la serata sin dalle prime ore.
Operando sinergicamente, i militari della Compagnia di Catania e i Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego hanno identificato i partecipanti all’intrattenimento musicale, 26 avventori, per la maggior parte di nazionalità romena, riunitisi dopo le 22.00, a cui hanno contestato la prevista sanzione amministrativa di € 400,00 cadauno per non avere ottemperato alle norme anti-covid.
L’operazione condotta con l’ausilio delle unità cinofile antidroga della Guardia di finanza ha permesso, inoltre, di rinvenire e sottoporre a sequestro n.3 sciabole tipo katana occultate all’interno dell’immobile.
La katana (uchigatana), proprio la spada giapponese per antonomasia. Un’affilatissima arma bianca a lama curva e a taglio singolo, di lunghezza superiore a 2 shaku (60 centimetri circa), impugnata principalmente a due mani dai leggendari samurai.
Per l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e la detenzione abusiva di armi, il possessore dell’immobile nonché organizzatore dell’evento musicale è stato deferito alla Procura della Repubblica etnea. Allo stesso sono stati sequestrati i beni strumentali all’esercizio abusivo della “discoteca” quali computer, mixer, casse audio, amplificatori nonché bottiglie di birra e super alcolici.
La Guardia di Finanza nei prossimi giorni continuerà in tutta la provincia i servizi di controllo, mantenendo il già congruo numero di propri militari presenti sul territorio ed in mare.