Una panchina per non dimenticare le vittime del Covid-19.
Così l’amministrazione comunale di Belpasso guidata da Daniele Motta ha voluto ricordare le vittime del virus.
L’amministrazione l’ha potuto fare grazie “alla generosità e al talento di un imprenditore locale, Moschetto Vetri – si legge in una nota stampa – , che ringraziamo per il gesto, particolarmente significativo proprio perché fatto in un periodo di grande sofferenza per le imprese.
Posta nel piazzale prima dell’accesso agli uffici comunali, la panchina vuole rappresentare, inoltre, l’auspicio di “liberazione dalla Pandemia per riappropriarsi della propria vita e di gesti semplici come accomodarsi su una panchina per attimi di serenità, senza mascherine ed igienizzanti”.
Presenti alla cerimonia il primo cittadino, Daniele Motta, diverse personalità come il deputato Giuseppe Zitelli che hanno voluto svelare l’opera (“benedetta” da Padre Angelo Lello), insieme a vari rappresentanti della Giunta Comunale e dei Consiglieri, i vigili urbani, le associazioni locali tra cui “Città Nostra”, i Bersaglieri, il gruppo Fratres, la ProLoco.
Nata da un’idea dell’assessore ai Vigili Urbani, Moreno Pecorino e dell’imprenditore Moschetto, “l’opera ha un valore intrinseco che la dice lunga sull’eccellenza dell’artigianato belpassese- continua la nota stampa- si tratta di un tipo di vetro, mixato ad acciaio e con un certo design, particolarmente resistente oltre che attraente.
Quando l’imprenditoria sposa le tematiche civili. Belpasso è virtuosa anche in questo e il Comune è ben lieto di darne visibilità per lanciare messaggi positivi”.
Foto Alfio Sgroi