“Auspico e confido che si realizzi l’impegno assunto dal presidente Draghi di mettere gli enti territoriali, i Comuni e le Città Metropolitane, nelle condizioni di avere il personale adeguato e le competenze necessarie per poter attuare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
Lo ha detto Salvo Pogliese a conclusione del vertice in videoconferenza con i sindaci dei capoluoghi metropolitane con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il ministro per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini.
“Ho avuto modo di rappresentare al presidente del consiglio del ministri -ha aggiunto il sindaco di Catania- la difficoltà operativa che hanno gli Enti locali, soprattutto quelli del Sud, per spendere le risorse destinate all’attuazione dei progetti di sviluppo del PNRR e dei fondi comunitari in generale. Durante la riunione ho avuto modo di ribadire quanto avevo già detto al Ministro Carfagna e cioè che abbiamo assoluta necessità di personale specializzato, tecnici laureati, funzionari ingegneri e architetti da inserire in organico: solo per fare un esempio, al comune di Catania gli specialisti per gestire gli investimenti sono appena quattro, un numero irrisorio se paragonato agli oltre cento degli anni scorsi, poiché le ultime assunzioni risalgono al 1990. Il bando di concorso per assumere tecnici specializzati bandito nei giorni scorsi dal Governo -ha concluso Pogliese, intervenuto all’incontro con Draghi assieme agli altri sindaci metropolitani guidati da Nardella e De Caro- è certamente un passo avanti, visto che tra Comune e Città Metropolitana di Catania saranno 23 le figure professionali che verranno assegnate. Ma naturalmente è una goccia in un oceano di necessità impellenti, per progettare e realizzare le opere pubbliche in programma, che auspichiamo tengano conto del divario del Mezzogiorno rispetto al resto d’ Italia”.