“Noi stiamo programmando di aumentare drasticamente le forniture di vaccini in Europa nelle prossime settimane. In questo trimestre consegneremo oltre quattro volte in più rispetto al primo trimestre: 250 milioni di dosi, dopo averne date 62 fino a marzo. E siamo in discussioni per fare di più”.
Lo assicura in un’intervista al Corriere della Sera Albert Bourla, il capo dell’azienda americana produttrice di vaccini Pfizer, che aggiunge:
“Abbiamo una pianificazione rigorosa, ne parliamo con Bruxelles ogni settimana. Credo siano soddisfatti, come noi, perché finora siamo sempre stati in anticipo sulla tabella di marcia. Nel nostro stabilimento di Puurs, in Belgio, entro maggio programmiamo di raggiungere il ritmo di circa 100 milioni di dosi prodotte al mese. Con miglioramenti significativi a seguire nei prossimi mesi”.
Quindi Bourla si dice certo che “il vaccino diventerà un bene pubblico globale perché avremo prodotto abbastanza dosi”, “ci vaccineremo e vivremo le nostre vite” e che “entro un paio di mesi non ci sarà più un problema di disponibilità”. Dunque, “la luce in fondo al tunnel diventerà sempre più intensa”, conclude il capo della Pfizer.